La diarrea cronica nel cane e nel gatto

La diarrea cronica nel cane e nel gatto

La diarrea è uno dei motivi più comuni per portare cani e gatti dal veterinario.

I problemi gastroenterici rappresentano uno dei principali motivi per i quali i proprietari di cani e gatti si rivolgono al medico veterinario per un consulto. In particolare, i disturbi cronici dell’apparato digerente costituiscono una patologia frustrante per diversi possessori di pet.

Questi disturbi richiedono spesso un iter diagnostico e terapeutico di lunga durata, nel corso del quale la collaborazione e la comunicazione veterinario–proprietario risulta fondamentale per il raggiungimento di una diagnosi corretta e un trattamento soddisfacente.

A differenza della diarrea acuta, che spesso è un problema autolimitante e non richiede un lavoro diagnostico approfondito (ma richiedono soprattutto una terapia di supporto che dipende dalla gravità della condizione e da eventuali complicanze sistemiche), la diarrea cronica rappresenta una sfida diagnostica molto maggiore data l’ampia varietà di diagnosi differenziali da prendere in considerazione.

Considerato la molteplicità delle cause di enterite cronica è facile comprendere come tali problemi siano a volte difficili da trattare.

Le patologie che coinvolgono l’apparato gastroenterico sono caratterizzate da segni clinici aspecifici (vomito, diarrea, perdita di peso, nausea, appetito altalenante), variabili nel tempo e possono essere sovrapponibili a quelli presenti in altre malattie. 

Nella pratica quotidiana queste malattie possono avere un tipico decorso, caratterizzato da fasi altalenanti, durante le quali si manifestano i sintomi che tendono a regredire per periodi più o meno lunghi. Questo ciclo si ripete costantemente nel corso della vita con tendenza progressiva all’aggravamento.

A causa di queste caratteristiche, si tende a volte a sottovalutare la patologia sottostante e questo può portare a conseguenza molto gravi. 

La visita gastroenterologica è indicata ogni qual volta evidenziamo nei nostri animali segni clinici come variazioni nell’appetito, coprofagia, dimagrimento o incapacità a prendere peso, variazioni dell’appetito (aumentato, ridotto o capriccioso), vomito, rigurgito o anche frequente ingestione di erba, borborigmi, feci malformate se non addirittura diarroiche, associate o meno a presenza di muco e/o sangue.

Un paziente può presentare diversi di questi sintomi e allo stesso tempo più patologie possono essere presenti nello stesso individuo.

Nel cane e nel gatto, la diarrea cronica può avere molte cause. 

È molto importante raccontare al veterinario (durante la raccolta dell'anamnesi) il maggior numero di informazioni sulla natura, frequenza,  gravità e sul momento della comparsa dei segni clinici.

Un’anamnesi dietetica completa è di estrema importanza per il veterinario. L’obiettivo è determinare se la diarrea sia secondaria ad una malattia dell'intestino tenue o del crasso o interessi tutto il tratto intestinale o al contrario sia dovuta a patologie a carico di altri organi. 

Differenziare le cause primarie di diarrea cronica da quelle secondarie.

Il veterinario dovrà effettuare una serie di esami per l’esclusione di patologie infettive e parassitari, disturbi non gastroenterici, insufficienza pancreatica esocrina o anomalie che richiedono la chirurgia.

Dopo aver escluso queste cause di diarrea, i gruppi di malattie intestinali associati alla diarrea cronica sono la malattia infiammatoria intestinale, l’enteropatia responsiva alla dieta, l’enteropatia responsiva agli antibiotici e la linfangiectasia.

L’approccio a questo gruppo di pazienti è solitamente determinato dalla gravità dei segni clinici (diarrea grave e frequente, dimagrimento eccessivo, riduzione dell’appetito), e dalla presenza di ipoalbuminemia o vitamina B12. 

Nei pazienti in cui si sospetti una di queste patologie causa di diarrea cronica, il veterinario potrà richiedere delle indagini aggiuntive come esami di laboratorio generali e specifici, esami strumentali come per esempio un esame ecografico ed endoscopico  ed un esame bioptico intestinale per definire la causa precisa e poter ottimizzare la terapia. 

L’approccio terapeutico della diarrea cronica causata da una di queste patologie intestinali, dipenderà dalla gravità della malattia in base ai segni clinici e mirerà a correggere le carenze nutrizionali, a contrastare l’infiammazione e la disbiosi, ovvero lo squilibrio della popolazione batterica intestinale, che consiste in un aumento delle specie batteriche che favoriscono l’infiammazione ed in una diminuizione delle specie batteriche meno inclini a indurre infiammazione.

Per concludere possiamo dire che le malattie intestinali croniche del cane e del gatto sono patologie complesse e rappresentano una sfida diagnositica e tarapeutica che potrà essere vinta solo se ci sarà una stretta collaborazione e complicità fra il proprietario di animale ed il veterinario curante.

“DVM, PhD, Diploma Master Universitario II livello in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, consulente nutrizionale (Clinical Nutrition).".
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