Nonostante quello che si sente spesso affermare da cosiddetti “esperti“ nel settore animale, la frequente ingestione di erba da parte del cane non è assolutamente un evento normale.
Infatti fino a prova contraria l’ingestione di erba significa che il cane manifesta nausea.
Ovviamente non si deve considerare anormale la sporadica ingestione di erba, perché occasionalmente è normale che il cane provi nausea così come è normale che occasionalmente una persona possa provare nausea. Inoltre alcuni cani trovano gradevole al gusto alcuni tipi di erba, soprattutto quando non frequentano abitualmente l’ambiente esterno.
Del tutto anormale è però l’ingestione continuativa di erba, così come l’ingestione di erba associata ad appetito capriccioso e / o rifiuto del cibo o continua masticazione o leccamento delle superfici.
Questi ultimi atteggiamenti sono tutti espressione di nausea e vanno riferiti al veterinario. Generalmente i pazienti che esprimono questi comportamenti nel tempo manifestano sempre più spesso episodi di disoressia e di vomito fino ad arrivare a manifestare dimagramento ed anoressia se il processo patologico che causa il sintomo non viene interrotto.
Risulta fantasioso nonché pericolosamente superficiale pensare che il cane abbia la capacità di scegliere determinati tipologie di erba con poteri “curativi”.
Se un proprietario vuole gestire in maniera autonoma la nausea del proprio Pet potrebbe provare a cambiare la dieta. Questa è l’unica strategia che un proprietario può intraprendere prima di portare il paziente a visita.
Risulta spesso dannoso, seppur temporaneamente efficace, l’utilizzo di farmaci antiacidi come la ranitidina o l’omeprazolo somministrati in autonomia senza che siano stati prescritti dal veterinario curante.
“DVM, Citologia apparato gastroenterico e respiratorio, Endoscopia, Malattie Respiratorie, Gastroenterologia".
Lascia i tuoi commenti
Posta commento come visitatore