Una delle più frequenti patologie dell'utero: la piometra
La piometra è una malattia a carico dell’utero, che colpisce le cagne intere (cioè non sterilizzate) di qualsiasi età, ma con incidenza superiore dopo i 6 anni. In tale patologia l’utero per azione di batteri va incontro ad una endomentrite (infiammazione dell’endometrio, cioè la parte dell’utero in cui si annidano gli embrioni) purulenta, sino a riempirsi completamente di pus.
Le cause di tale patologia sono da ricercarsi nel particolare ciclo sessuale della cagna (la patologia è presente anche nella gatta e in altre specie, ma è molto meno frequente), nella quale l’ormone Progesterone dopo l’ovulazione rimane a livelli elevati nel sangue per lo stesso periodo (circa 63-65 giorni) sia che sia iniziata una gravidanza, sia che la cagna non sia gravida.
Tutte queste attività sono fondamentali per portare avanti la gravidanza e tutelare gli embrioni ma diventano purtroppo anche favorevoli per il formarsi della piometra.
I primi segni di piometra sono la disappetenza, l’aumento della sete e del bisogno di urinare e l’apatia. Seguono in genere il vomito e/o la diarrea, la febbre e l’abbattimento.
La diagnosi si basa sulla visita, sugli esami del sangue, ma oggi soprattutto sull’indagine ecografia che permette di visualizzare in modo molto preciso l’utero e in modo particolare il suo contenuto e il suo endometrio.
Gli esami del sangue dimostrano un aumento, a volte notevole, dei globuli bianchi (in particolare di quelli conosciuti come neutrofili), e i possibili danni a fegato e reni.
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