Incontinenza urinaria nel cane

Incontinenza urinaria nel cane

Cosa si intende per incontinenza urinaria?

L’incontinenza urinaria è l’emissione involontaria di urina che può verificarsi in maniera intermittente, alternata con minzione (urinazione) normale, o continua in diversi momenti della giornata.


Come avviene la minzione (urinazione) nel cane?

La minzione è un processo che avviene in due fasi: una fase di riempimento passivo di urina nella vescica urinaria e una fase di svuotamento attivo della vescica. 

La vescica urinaria contiene uno strato muscolare liscio, composto dalle fibre del muscolo detrusore, che si continua nell’uretra (la parte del sistema urinario attraverso cui l’urina viene espulsa e che sbocca nel pavimento della vagina) dove forma uno sfintere (orifizio) chiamato sfintere uretrale interno.

Nella sua parte terminale, l’uretra presenta un altro ispessimento muscolare che costituisce lo sfintere uretrale esterno. Il muscolo detrusore e i due sfinteri uretrali sono sotto il controllo di un sistema di innervazione, volontario e involontario, rappresentato dal nervo ipogastrico e dai nervi pelvico e pudendo che controllano in maniera coordinata il rilassamento e la contrazione della vescica e degli sfinteri uretrali di fatto permettendo il riempimento e lo svuotamento della vescica urinaria. 

Durante la fase di riempimento la vescica è rilassata mentre gli sfinteri uretrali si contraggono per non permettere all’urina di fuoriuscire; durante la fase di svuotamento la vescica si contrae mentre gli sfinteri uretrali si rilassa favorendo la fuoriuscita di urina durante l’urinazione. 


Quali sono le possibili cause di incontinenza urinaria nel cane?

Le cause di incontinenza urinaria sono diverse e si dividono in neurogene (ossia dovute ad un disordine neurologico) e non-neurogene. 

Tra le cause di incontinenza urinaria neurogene ricordiamo:

  • Disturbi del motoneurone inferiore che includono tutte quelle lesioni/patologie a carico del tratto lombare e sacrale del midollo spinale. In questi casi l’incontinenza è associata a una vescica urinaria flaccida e poco contrattile e facilmente svuotabile manualmente. 
  • Disturbi del motoneurone superiore che includono tutte quelle lesioni/patologie a monte del tratto lombare e sacrale lombare del midollo spinale. In questi casi la vescica è ipertonica (spastica) e difficilmente svuotabile manualmente. 
  • Disautonomia. Un disordine molto raro dovuto ad una disfunzione del sistema nervoso autonomo (la parte del sistema nervoso che regola i riflessi involontari). 

Tra le cause di incontinenza urinaria non neurogene vi sono:

  • Alterazioni anatomiche congenite o acquisite delle vie urinarie quali:
    • Ectopia ureterale (unilaterale o bilaterale): si tratta di una malformazione anatomica congenita a carico di uno solo o entrambi gli ureteri (i tubicini che collegano il bacinetto renale alla vescica). In questi casi gli ureteri si aprono direttamente nell’uretra o in vagina bypassando di fatto la vescica e lo sfintere uretrale. Di conseguenza si verifica una perdita involontaria continua di urina
    • Vescica intrapelvica: malformazione associata a ridotto tono dello sfintere uretrale causato dalla posizione eccessivamente caudale nel canale pelvico del collo della vescica. Questa sindrome è spesso associata a un’uretra molto corta.  
    • Ureterocele: dilatazione cistica della parte terminale dell’uretere che sporge all’interno della vescica causando pressione sulla vescica stessa.
    • Fistola uretero-vaginale: comunicazione anomala tra l’uretere e la vagina.
    • Fistola uretro-rettale: comunicazione anomala tra l’uretere e il retto può essere congenita o acquisita come conseguenza di traumi pelvici. 
  • Alterazioni della funzionalità dello sfintere uretrale 
    • Incompetenza del meccanismo dello sfintere uretrale (USMI): causa più comune nelle cagne e si manifesta spesso con perdita di urina intermittente durante il riposo in decubito laterale (quindi spesso di notte durante il sonno). È una condizione descritta soprattutto nelle cagne di grossa taglia che sono state sterilizzate in giovane età ed è legata alla riduzione dei livelli di estrogeni (o testosterone nei maschi) in seguito alla sterilizzazione e la susseguente perdita di tono dello sfintere uretrale. 
  • Alterazioni della contrattilità della vescica
    • Iperattività del muscolo detrusore: disordine caratterizzato da contrazioni eccessive involontarie del muscolo vescicale secondarie a diversi stimoli (infezioni, calcoli urinari o tumori della vescica). In questo caso si verificano frequenti perdite di piccole quantità di urina associate a una sensazione di urgenza. 
    • Instabilità idiopatica del detrusore: disordine molto raro caratterizzato dalla ridotta contrattilità del muscolo detrusore.

 

Quali cani sono maggiormente predisposti a incontinenza urinaria?

La predisposizione di sesso, razza o età  allo sviluppo di incontinenza urinaria dipende dalla patologia sottostante.

Per quanto riguarda le patologie spinali da disco intervertebrale (discopatie), ad esempio, è nota la maggior predisposizione nei bassotti tedeschi, nei barboni toy e nei beagle, ma anche in cani di media e grossa taglia come il labrador retriver, il dobermann, il dalmata.

Per l’incontinenza urinaria secondaria a incompetenza del meccanismo dello sfintere uretrale (USMI), questa colpisce soprattutto cani femmina di grossa taglia sottoposte a sterilizzazione precoce.

L’ectopia ureterale invece è maggiormente descritta nel siberian husky, il labrador retriever, il terranova, il bulldog inglese, west highland white terrier, il fox terrier, lo skye terrier e barboni toy. Generalmente le femmine sono più colpite dei maschi.

Infine, i bulldog inglesi sono più comunemente affetti da fistole uretro-rettali congenite.

 

Quali sono i sintomi associati a incontinenza urinaria nel cane?

L’incontinenza urinaria è definita come la mancanza di controllo volontario del riflesso della minzione (urinazione), che provoca perdita involontaria di urina. La frequenza e gravità della incontinenza dipenderà dalla natura e gravità della patologia sottostante. Nel caso di incompetenza del meccanismo dello sfintere uretrale (USMI) o incontinenza di natura neurogena il proprietario riporterà il ritrovamento di piccole quantità di urine sul pavimento o sulle superfici dove il cane riposa (cuccia, letto, divani).

Nel caso invece di ectopia ureterale, il proprietario potrebbe notare la perdita involontaria continua di urina anche durante la camminata.

Nei cani con disordini del midollo spinale l’incontinenza urinaria (associata a ritenzione urinaria e perdita da overflow) è spesso presente anche incontinenza fecale in associazione ad alterazioni della deambulazione. 

 

Quali saranno i possibili rilievi dell’esame fisico in un cane con incontinenza?

Il veterinario visitando l’animale potrà evidenziare ulteriori alterazioni che dipenderanno dalla causa sottostante. Nei disordini non neurologici l’esame risulterà spesso nella norma fatta eccezione per il riscontro di eritema o anche irritazione da urina nella zona perineale e genitale, un odore pungente di urine proveniente dal pelo o la presenza di residuo o sgocciolamento di urine dalla vagina. Nel caso invece di cause neurogene l’esame fisico potrà mettere in evidenza una serie di deficit dei riflessi spinali, alterazioni nella deambulazione, la presenza di una vescica sovradistesa più o meno facilmente svuotabile manualmente o l’assenza di tono dello sfintere anale. 

 

Quali indagini diagnostiche potranno essere richieste dal veterinario per identificare la causa di incontinenza urinaria in un cane?

La scelta dell’iter diagnostico da seguire in un cane con incontinenza urinaria dipenderà dal sospetto della probabile causa derivante dall’anamnesi riportata dal proprietario e dall’esito dell’esame fisico e neurologico.

Nel caso di sospetta incontinenza di tipo neurogeno il veterinario potrebbe consigliare l’esecuzione di un esame di risonanza magnetica della colonna spinale.

Nel caso di cause non neurogene, si procederà con l’esecuzione di esame fisico-chimico e colturale delle urine e con indagini di diagnostica per immagini quali ad esempio l’ecografia addominale, la radiografia con mezzo di contrasto, la cistoscopia o la tomografia computerizzata (TC).
La cistoscopia, ossia l’utilizzo di una telecamera inserita attraverso l’uretra, permette di visualizzare le basse vie urinarie dall’interno e quindi non solo di identificare direttamente la presenza di alterazioni anatomiche ma anche di effettuare procedure bioptiche o terapeutiche interventistiche.

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Immagine TAC di un uretere ectopico (freccia gialla), con inserimento dello stesso in una posizione anomala della vescica urinaria.

Come si tratta l’incontinenza urinaria nel cane?

Il trattamento dell’incontinenza urinaria dipenderà dalla patologia sottostante.

Per quanto riguarda le cause neurogene, in assenza di una lesione spinale non correggibile chirurgicamente, il veterinario potrà consigliare una terapia palliativa che si baserà sull’uso di farmaci per diminuire o aumentare il tono del muscolo detrusore e degli sfinteri uretrali e sullo svuotamento manuale della vescica in aggiunta alla gestione delle infezioni urinaria che spesso sopravvengono a causa della ritenzione urinaria.

Nell’incontinenza urinaria da incompetenza del meccanismo dello sfintere uretrale (USMI) il veterinario potrà prescrivere una terapia basata sull’uso sequenziale di farmaci per aumentare il tono dello sfintere uretrale e nei casi refrattari potrebbe consigliare procedure  endoscopiche (come l’iniezione periuretrale di collagene per via endoscopica) o chirurgiche (come la colposospensione o l’applicazione di un occluding device attorno al collo della vescica). 

Nel caso di ectopia ureterale la terapia sarà chirurgica.

Nella maggior parte dei casi sarà comunque necessaria una terapia farmacologica adiuvante per ottenere una remissione clinica completa. 


“Med. Vet., Diplomato ACVIM, Diplomato ECVIM-CA, MRCVS, EBVS® - Specialist in Small Animal Internal Medicine”
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