ALOPECIA CICLICA DEL CANE

ALOPECIA CICLICA DEL CANE


Cos’è l’alopecia ciclica del cane?


L’alopecia ciclica o ricorrente del cane è una malattia ad eziologia non definita, caratterizzata da episodi di alopecia che interessano principalmente la regione dei fianchi.

L’alopecia si evidenzia generalmente in alcuni periodi dell’anno, differenti nei diversi emisferi geografici, e regredisce spontaneamente, con ricrescita del pelo, in alcuni mesi.

Nel nostro emisfero l’alopecia ciclica del cane compare nei mesi di novembre/marzo per poi regredire in tarda estate, anche se le variazioni climatiche e la continua esposizione alla luce artificiale dei cani che vivono in appartamento, possono modificare la cronologia del suo sviluppo.

La stagionalità con cui si manifestano le lesioni suggerisce la possibile influenza della luce e del fotoperiodo.

Si è ipotizzato che la causa possa essere legata a modificazioni dei livelli ematici di melatonina o prolattina che sono ormoni strettamente correlati al numero di ore di luce e di buio durante la diverse stagioni.

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Fig. 1 - Rarefazione del pelo sul fianco di un cane con alopecia ciclica.

Ci sono razze predisposte?

 

Alcune razze canine sono particolarmente predisposte allo sviluppo dell’alopecia ciclica il che fa sospettare che possa esistere una predisposizione genetica.

Pur potendosi osservare in diverse razze e incroci l’alopecia ciclica si riscontra frequentemente nel Boxer, nell’Airedale terrier, nel Bulldog inglese, nello Schnauzer, nel Lagotto e nel Bull mastiff.


Come si manifesta l’alopecia ciclica del cane ?

 

Le lesioni sono caratterizzate da una distribuzione simmetrica localizzata alla regione dei fianchi; talvolta può essere interessato un solo fianco oppure è possibile che uno dei due fianchi manifesti lesioni più marcate rispetto all’altro.

Le aree alopeciche possono essere di forma e dimensioni variabili; nelle fasi iniziali si osserva generalmente una rarefazione dei peli a margini sfumati.

Alla perdita del pelo si associa frequentemente iperpigmentazione e, spesso, all’interno dell’area alopecica iperpigmentata, è possibile osservare la presenza di peli integri che fanno assumere all’alopecia forme morfologiche bizzarre, da lineari ad arciformi, definite da alcuni autori “a carta geografica o a bersaglio”.

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Fig. 2 - Alopecia ciclica in un Bulldog inglese: notare l’area alopecica di aspetto a bersaglio 

 

La cute alopecica si presenta non infiammata e non pruriginosa anche se in alcuni soggetti è possibile osservare l’insorgenza di follicoliti secondarie che possono generare prurito.

In alcuni soggetti l’alopecia si può estendere alle natiche e al costato o può addirittura interessare tutto il tronco.

Alcuni soggetti manifestano alopecia ogni anno, in altri può non presentarsi per uno o due anni, e, in altri ancora, è possibile osservare episodi di alopecia simmetrica una sola volta nel corso della vita.

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Fig. 3 e in copertina - Alopecia ciclica localizzata tra fianco e groppa in un Airedale terrier

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Fig. 4 - Estesa area di alopecia in un Lagotto con alopecia ciclica

Come si tratta l’alopecia ciclica del cane?


L’alopecia ciclica rappresenta un problema esclusivamente estetico e nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente per cui non necessita di terapia.

L’utilizzo della melatonina è molto controverso e sembra che i migliori risultati si ottengano con la somministrazione preventiva ovvero qualche mese prima del periodo in cui si attende l’inizio dell’alopecia.

Recentemente è stato hanno utilizzato con successo il laser terapeutico da alcuni medici veterinari.



Immagini: Tutte le immagini sono gentilmente concesse dall'Autore.


 
“Medico Veterinario - (Dermatologia, Allergologia, Otologia veterinaria e Parassitologia cutanea).”
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